martedì 2 luglio 2013

Cuoca di Arbus vince la sfida tra chef armati di forni solari (L'Unione Sarda, 1/7/2013)

Solo il sole. Per cucinare all'aperto non serve altro. Se si è in possesso di un forno ad energia solare non c'è bisogno di accendere fuochi né di portarsi dietro fornellini a gas o a batterie. E cucinare naturalmente e a costo zero è un gioco da ragazzi. Basta una scatola di scarpe, un po' di stagnola, lana di pecora come isolante e il vetro di una cornice. Ma nell'Isola c'è chi ha fatto di più. Una decina di appassionati di bricolage hanno infatti affinato la tecnica arrivando a brevettare sistemi di cottura complessi che sfruttano un gioco di parabole in alluminio per convogliare i raggi del sole sotto la padella o sui lati del forno. 

Il successo è assicurato e le possibilità di soddisfare il palato sono infinite. Non solo hamburger, salsiccia e uova ma anche piatti elaborati degni di un grande chef. Ieri mattina questi pionieri della cucina solare in Sardegna lo hanno dimostrato. Si sono dati appuntamento a Monte Claro dopo una convocazione lanciata su Facebook e hanno lasciato di stucco una piccola folla di curiosi preparando nei loro forni a energia solare maialetto al sale marino e fiori di mirto, pane frattau, ravioli al croccantino con verdure, formaggio caprino vegetariano fuso in salsa di yogurt e zafferano. Tutti piatti non semplici che hanno riscosso grandissimo successo. Buonissimi. 

In programma c'era il primo Trofeo di cucina solare "Città di Cagliari", che è stato vinto da Monica Saba di Arbus davanti a Graziella Caria di Guspini e a una squadra composta da Francesco Primavera, Ivan Sanna, Martina Manai e Mauro Mulas. 

In palio per i vincitori prodotti slow food, vini e formaggi fatti in casa e un giro in barca. Menzioni speciali per Alexander Scano (il cui forno solare è in commercio) e Daniele Porcu. Gloria anche per il piccolo Marco Mameli, che ad appena nove anni 9 anni ha cotto nel suo forno a energia solare delle ottime polpette. La giuria dell'insolita competizione culinaria era composta da Angela Quaquero (presidente della Provincia), Daniela Ducato (Edilana), Celestino Tabasso (giornalista e scrittore), Michela Peretti (biologa) e Margherita Zanardi (coltivatrice agricola sostenibile). Dopo la proclamazione dei vincitori, le pietanze cotte al sole sono state offerte a tutti i presenti. 

(p. l.)

domenica 30 giugno 2013

Vincitori (e ricette)

Primo Premio: Monica Saba (Arbus).
Ha cucinato formaggio caprino vegetariano dolcemente fuso con salsa di yogurt, zafferano selvatico e erbe officinali dei pascoli Genn’e Sciria.
Ingredienti: formaggio caprino con caglio vegetale al cardo mariano, fermenti lattici di latte di capra, yogurt mousse-di latte di capra, erbe selvatiche di Genn’e Sciria, pane coccoi con lievito di pasta madre del panificio Porta, zafferano selvatico.
Ingredienti del piatto di portata: piatto di terra cruda e miele e paglie vegetali su sfoglie di foglie di vite.
Forno solare utilizzato: Crudo Solarterra (progettato da Alexander Scano) realizzato con filiera tracciabile e materiali naturali crudi a km zero esenti da collanti leganti materiali di sintesi, realizzato a crudo anche oggetto di design bello da vedere.


Secondo Premio: Graziella Caria (Guspini).
Ingredienti: pane raffermo (moddizzosu panificio Porta) pomodorie cipolle di zio Pinuccio Atzori distretto della zucca, pecorino allo zafferano di Maura Lecis allevatrice di pecore, olio extravergine azienda Tommasi di Gonnosfanadiga,
Ingredienti del piatto di portata: piatto di pane prodotto da Panificio Porta di
Gonnosfanadiga.
Forno solare utilizzato: linea Re Sole, modello Solarex Professional 48 professionale per aziende ristoranti comunità, ideale per cotture tutto l'anno. Prodotto da Nuove Tecnologie (realizzato con lane termiche edilana, legno di betulla certificato FSC, termocolori pitture edilatte, colla vegetale ricetta Ecosirio).

Terzo premio: Francesco Primavera, Ivan Sanna. Il menù dal sole in tempi di crisi. Ingredienti freschi: spigole, gamberi, lenticchie, pasta fresca realizzata al momento, riso basmati, verdure.
Forno solare utilizzato: FISH FLAY (Alluminio, polistirolo, poliuretano con specchi in policarbonato).


Quarto premio (pari merito):
Annalisa Lecca con il maialetto solare
Barbara Mocci con su pani frattau
Raffaengela Pani con il menù completo di ravioli, spiedini di carne, e polpette,
Salvatore Porta con le verdure solari dell’orto sinergico.

Premi speciali
Marco Mameli: premio "Bambino solare": polpette solari.
Daniele Porcu: premio "Forno minimale": merluzzo ai pistacchi.

Menzione Speciale: Alexander Scano (Villacidro). Tutti i cuochi solari devono a lui molto per la trasmissione del suo sapere e per aver ideato il Distretto di Democrazia Solare, il primo in Italia.


Solo Sole, Cagliari 30 Giugno 2013. Alcune immagini.


Foto: Andrea Mameli

A Marco Mameli (9 anni) il premio speciale "Bambino solare"

Premio speciale della giuria "Bambino solare" a Marco Mameli (9 anni) per le polpette cotte con il suo piccolo ma potente forno solare
Foto: Dietrich Steinmetz

sabato 29 giugno 2013

Domenica 30 Giugno a Cagliari: prima gara di cucina solare!

Appuntamento nello spiazzo antistante la sala polivalente del Parco di Monte Claro domani alle 10:00 per la prima gara di cucina solare: SOLO SOLE.

Iscrizioni online fino a oggi: solar.cooking.cagliari@gmail.com

Domani le iscrizioni si raccolgono direttamente sul posto.

mercoledì 26 giugno 2013

PREMI IN PALIO

Uscita in barca a vela, in deriva nel golfo di Pula, offerta dall'associazione Flyzone sailing:



3 litri di vino (un litro e mezzo di Carignano e un litro e mezzo di vermentino prodotti dalla Cantina Carboni, azienda vinicola esclusivamente di produzione propria, Assemini) offerti da Associazione Formati Sensibili:


Vaso in pietra saponaria offerto da Eticando (via Iglesias 19, Cagliari). Il vaso è realizzato dalla cooperativa Smolart, fondata nel 1990 da un gruppo di artisti di Tabaka (Kenya) caratterizzata dalla produzione artigianale da pietra saponaria senza ausilio di macchine:


Sacca termos EcoSirio realizzata con feltri termici certificati di Edilana, offerta da Arredamenti Nuove Tecnologie (vico Parigi 11, Guspini) realizzata in collaborazione con Alexander Scano di Villacidro (esperto di forni solari e coordinatore del Distretto di Democrazia Solare):



Due magliette Leggendo Metropolitano offerte da Leggendo Metropolitano:


Tazza in ceramica Linguaggio Macchina offerta da Linguaggio Macchina:


Lista dei premi offerti da alcune aziende della comunità del cibo Slow Food "La casa verde CO2.0"

Lumache lanose chiudi pacco (omaggio creativo al mondo Slow Food)
prodotte nei laboratori creativi dell’azienda Futuristica (Guspini)
 

Orecchini con filati di argento e perle di lana e di zucca di zio Pinuccio Atzori (banca dei semi antichi e distretto della zucca) prodotti da: Gioielleria Venas (Guspini)

Malloreddus di grano cappelli prodotti da: Panificio Porta (Gonnosfanadiga)
 

Vino cannonau prodotto da: Azienda Agricola Sionis (Nurallao)
 

Formaggi caprini glassati di terra cruda e miele prodotti da: Azienda Genn’e Sciria (Arbus)

Pomodorini biologici prodotti da: Azienda agricola Bau Arena (Serramanna)
 

Formaggio pecorino allo zafferano prodotto da: Fattoria Ovina Lecis (Samassi) con zafferano è prodotto da: Azienda Sgricola Oro Rosso (San Gavino)

Sale marino di Sardegna aromatizzato alle erbe selvatiche di Monti Maiori prodotto da: Fattoria Alba
 

Farina di grano cappelli, Ceci, Semola di grano cappelli, prodotti da: Azienda Agricola Sanlurese Fabrizio Pittau


3 m2 di Termo-Feltri prodotti da: Ortolana-Edilana


Note: i termo feltri Ortosolar usati per realizzare i forni solari della Gara di Cucina Solare Città di Cagliari sono stati gentilmente offerti da OrtoLana-Edilana Ortosolar: Termo-Feltro Extra, CO2 Riduttore, Disinquinante ambientale, Ottimizzatore di Captazione Solare, extraplus per campi e serre fotovoltaiche, forni solari, essiccatori, ecoforni e barbecue solari e altri utensili a energia solare. Prodotto industriale realizzato in Sardegna a Km zero integrale. Composizione: 100% pura lana vergine di pecora di Sardegna, con certificazione di autenticità, ottenuta con tosa cruelty free per il benessere animale.